La prima leccata

Ho scoperto e apprezzato il sesso orale quando ancora ero vergine.Non avevo il coraggio di dargliela e così gliela facevo toccare e leccare. Probabilmente era insito in me un inconsapevole egoismo, infatti in questo modo lui era concentrato a dare piacere a me senza che io ricambiassi in nessun modo .

Prima di allora nessuno me l’aveva mai leccata, ma nelle ultime due settimane lui non aveva fatto altro. Ogni volta che ci vedevamo si dava da fare. Mi prendeva le cosce con le mani e me le allargava, piano piano, poi iniziava a cercare con la sua lingua il mio clitoride. Inizia a leccarmi tutto il clitoride con molta delicatezza. Piano piano scendeva giù, e mi leccava le piccole e le grandi labbre.

A quel punto io ero sempre fradicia e lui continua a leccare. Immergeva la sua lingua nei miei umori. Poi andava ancora più avanti, mi leccava sotto, quel pezzettino di pelle che va dalla figa all’ano (che anni dopo ho scoperto che si chiama perineo, ma all’epoca – e anche oggi- mi interessava ben poco il nome, bensì mi piaceva sentire la sua lingua addosso).

La sua  saliva si mischiava ai miei umori e lui mi faceva girare, mi allargava il culetto e leccava il mio buchino, mentre con le dita mi accarezzava il clitoride. Godevo. Dopo mi faceva mettere in piedi di fronte a lui e si  sedeva su un pouf che aveva in camera.  Con le mani mi stringeva il sedere per avvicinarmi a se’.  A quel punto prendeva il mio clitoride in bocca e iniziava a succhiarmelo. Adoravo quando mi spompinava, mi lasciava ogni volta senza fiato. Le mie gambe dopo un po’ cedevano e non riuscivo quasi più a stare in piedi tanto era il piacere che provavo.
Un giorno, un gran bel giorno, mentre mi stava spompinando il clitoride mi aprì il sedere e mise un dito nel mio buchino che prima aveva leccato ben bene. Fu un momento di pura estasi. Non ce la facevo più dal piacere. Gli dicevo di smettere e lui continuava a succhiare a più non posso, facendomi provare per la prima volta cosa significa avere orgasmi multipli.

Colavo umori dalla figa, avevo le cosce completamente fradice. Il clitoride era rosso e gonfio, lucido per la sua saliva (e ovviamente perché ero fradicia). Dopo una serie di orgasmi mi ha fatto sul letto. Ero esausta. La mia figa era completamente aperta, e io stavo con le gambe larghe e la tenevo in bella mostra.

Non so se a tutte le donne capita, ma a me, dopo una serie di orgasmi multipli, basta pochissimo per farmi venire di nuovo.  Stavo distesa sul letto, i capezzoli turgidi, la figa gonfia e bagnata ed è bastato che lui delicatamente mi sfiorasse il clitoride per farmi avere una scarica di piacere. Da allora non posso più fare a meno del sesso orale.

Una risposta

      • Io personalmente, quando Lecco la mia ragazza le passo la lingua da cima a fondo, a volte insisto sul clitoride. Di solito quando la penetro con la lingua si bagna ancora di più e li, letteralmente bevo ciò che cola!!! Per non parlare poi di quando le Lecco l’ano!! Va in ecstasy!!! Ragazze datemi consigli su cose nuove da provare per farle provare piacere!!! 😉

  1. ciao a tutti, sono edo, milano….a me piace, molto, leccare il clitoride della mia compagna….mi piace come lei reagisce, come gode, quasi un piacere senza limiti….e vedere lei così “presa”, mi fa enormemente piacere, e….mantiene il mio oggetto di piacere,non lungo, non duro….un sasso….XXX Edo

  2. amo leccare e bere dalla passerina, è la cosa più bella del mondo sentire le vibrazioni di una donna, stare sotto e sentire la donna strusciarsi sulla tua bocca e strapparti i capelli per il piacere, il vero piacere è proprio nel dare e nel sentire tutto questo

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